Urban Game
Coreografia e Interpretazione: Simona Argentieri, Yoris Petrillo
Anno di creazione: 2015
Produzione: Babel Crew
Con il sostegno di Twain_Residenza di Spettacolo dal Vivo a Ladispoli, Mibact e RegioneLazio – Art.45 & VerdeCoprente residenze artistiche 2015_Umbria
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Il GIOCO sta alla base di una relazione semplice che parte da due e contiene tutti i principi fondamentali della socialità relazionale. I bambini iniziano a giocare da soli e ogni volta è l'inizio di una storia nuova; le loro relazioni sociali iniziano dal gioco e nel gioco. Da quando si nasce a quando si muore il gioco diventa un elemento generante le relazioni. E se gli adulti sembrano perdere il gioco durante la maturità, lo recuperano, forse, in età avanzata quando si ritrovano a giocare tra loro. Ogni gioco ha il suo ritmo, il suo tempo, le sue regole.
Col gioco l'altro diventa tuo amico, oppure tuo nemico. La relazione è diretta, schietta, precisa.
Nel rapportarsi con la propria danza e con la propria tensione, i due danzatori giocano insieme, scoprendo similitudini e differenze e trovano territori in cui poter scavare una necessità di composizione. Dal gioco e oltre, la volontà di indagare i rapporti e la necessità di relazionarsi per esprimere le proprie essenze.
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